Gli amanti del brivido non possono mancare la mostra interamente dedicata ai serial killer e realizzata a Roma: è un’occasione da non perdere.
Roma è la sede di uno degli eventi più importanti se si parla di serial killer. I residenti e i turisti amanti del genere possono approfondire questo argomento grazie ad una mostra che, per certi versi, è senza precedenti e assolutamente da non perdere.
La mostra realizzata a Roma si presenta con 1200 metri quadri di esposizione, oltre 1000 reperti provenienti da 50 collezionisti di tutto il pianeta e dal valore totale di circa 3 milioni di euro. Si potranno visionare 100 vetrine, 400 banner illustrativi e 1 corpo umano nella sezione anatomia. Un importante percorso di oltre 2 ore tramite 20 sale a tema divise su 3 livelli diversi.
Questi numeri rendono chiara l’idea che si tratti di una mostra davvero straordinaria. La “Serial Killer Exhibition” raccoglie la vita e i crimini degli assassini seriali più spietati della storia. Scopriamo quindi maggior dettagli su questa mostra e fino a quando è possibile visitarla.
A Roma arriva la “Serial Killer Exhibition”: tutte le informazioni utili per un evento da non perdere
Negli ultimi anni il true crime è diventato un tema approfondito e seguito, con le persone che hanno cercato sempre più informazioni in merito ai serial killer che hanno turbato la storia con le loro azioni. Tutto questo sarà possibile grazie alla mostra “Serial Killer Exhibition” realizzata a Roma.
La mostra presente nella città capitolina è stata inaugurata lo scorso 14 ottobre nelle ex carceri della Rocca Colonna a Castelnuovo di Porto, provincia di Roma. La “Serial Killer Exhibition” è la prima mostra al mondo che riguarda gli assassini seriali realizzata in un ex carcere, luogo in cui la vita di molti assassini ha raggiunto il suo epilogo.
All’interno della mostra i visitatori potranno osservare da vicino tantissimi cimeli. Possono trovare gli occhiali di Jeffrey Dahmer venduti a 150.000 dollari, un accessorio ritrovato direttamente sulla scena del crimine oppure la Cucina di Leonarda Cianciulli, la Saponificatrice di Correggio che nel 1940 realizzava dolci e saponette con elementi delle sue vittime femminili.
Questi due esempi fanno capire di come si tratterà di una vera immersione nel lato più oscuro dell’essere umano. Per gli amanti del genere la “Serial Killer Exhibition” è un’occasione da non perdere. La mostra sarà attiva fino al 28 gennaio 2024 e questo permette di poter organizzarsi al meglio per essere protagonisti non solo delle terribili gesta dei serial killer ma anche per ricordare le vittime.