Nel 2024 il canone RAI sarà ridotto e l’azienda dovrà fare i conti con gravi difficoltà economiche: quali programmi saranno cancellati?
Dal punto di vista degli ascolti la RAI non sta passando un buon momento, come ha anche sottolineato con soddisfazione Pier Silvio Berlusconi nel corso di un’intervista al Corriere della Sera. Mediaset, infatti, sta vincendo regolarmente la competizione degli ascolti con la televisione di stato, fortemente penalizzata anche dal clamoroso abbandono di volti molto noti come Fabio Fazio e Lucia Annunziata. Se al primo semplicemente non è stato rinnovato un contratto che veniva rinnovato da decenni, la Annunziata ha dato le proprie dimissioni perché – ha affermato – non si sentiva più nelle condizioni di lavorare serenamente nella “Rai di Giorgia Meloni”.
Con programmi dagli ascolti poco soddisfacenti e flop clamorosi come il Mercante in Fiera di Pino Insegno, il Canone RAI sta diventando sempre più ingiustificabile e mal tollerato dagli italiani, che lo considerano una delle tasse più inutili e ingiuste, considerando soprattutto l’enorme offerta di reti e programmi alternativi.
Anche a seguito di questi malumori (che vanno comunque avanti da anni) per il 2024 è stato previsto un taglio al Canone Rai, che passerà da 90 a 70 Euro per nucleo familiare.
Quali saranno le conseguenze del taglio al canone RAI?
Se gli ascolti vanno male gli spazi pubblicitari in onda durante quei programmi valgono meno. Questo significa che, vendendoli, si guadagna poco o molto poco. Rispetto alla televisione privata, che dipende completamente dalla vendita degli spazi pubblicitari dei suoi programmi, la RAI (come moltissime altre televisioni di Stato in Europa) può fare invece affidamento sulle sovvenzioni pubbliche, che arrivano appunto dal pagamento del Canone RAI.
Come ha spiegato l’amministratore delegato della RAI Roberto Sergio, la riduzione del canone porterà sicuramente a una forte contrazione delle spese che l’azienda potrà sostenere e, a meno che non ci sia un’improvvisa impennata degli ascolti, alcuni programmi potrebbero essere tagliati dal palinsesto.
Se l’unico programma certamente riconfermato a oggi è Report, probabilmente sparirà dai palinsesti Il Mercante in Fiera. Il nome di Insegno si è anche completamente bruciato per la conduzione de l’Eredità, a cui il presentatore era stato candidato: attualmente non sappiamo quindi a chi sarà effettivamente affidato il programma.
Un altro programma RAI che sta faticando a decollare è sicuramente Avanti Popolo, condotto da Nunzia de Girolamo, che si è bloccato al 3% di share nel corso della prima puntata e che non ha raggiunto risultati soddisfacenti nemmeno con le puntate successive. Ci aspetto un prossimo anno davvero particolare per quanto riguarda la televisione.