Giovanni Cervone e il racconto di tanti anni di carriera trascorsi alla Roma: il racconto dell’ex-portiere sul periodo in giallorosso.
Quello tra la Roma e i suoi tifosi è un rapporto davvero tutto particolare, descritto in maniera emozionante da tanti giocatori e allenatori che sono passati per la Capitale: ultimo ad innamorarsi di un ambiente molto esigente ma davvero tra i più passionali anche un top mondiale come José Mourinho, tra i tecnici più vincenti di sempre.
Non è strano dunque che, anche chi non è originario di Roma, diventa poi parte integrante della grande famiglia giallorossa, rimanendo magari a vivere nella Capitale e a sostenere la squadra anche a fine carriera. Facendo solamente qualche esempio, si pensi ad esempio a Marco Delvecchio o Vincent Candela, tra i protagonisti dello scudetto del 2001 e più che mai legati alla maglia e alla tifoseria della Roma.
Senza dubbio, tanto affetto lo ha dato e ricevuto anche Giovanni Cervone, portiere della Roma dall’89 al ’97 e che, in giallorosso, ha vissuto stagioni davvero intense ed emozionanti: in una nuova intervista, l’allenatore ha voluto ricorda gli anni della Capitale, ripercorrendo momenti che porterà sempre nel cuore.
Intervistato dal Guerin Sportivo in occasione dei suoi 60 anni, Giovanni Cervone ha avuto modo di parlare di otto stagioni vissute con la maglia della Roma, nelle quali ha giocato una finale di Coppa UEFA (persa contro l’Inter nel ’91), una finale di Coppa Italia (questa volta vinta) e una Supercoppa italiana.
“Ho sempre giocato in formazioni di qualità, ma soprattutto di grande carattere; purtroppo, all’epoca in Italia c’erano dei veri e propri squadroni: il Milan degli olandesi, l’Inter dei tedeschi, il Napoli di Maradona, la Samp delle meraviglie e la Juve che è sempre lì” ha spiegato Cervone, rivendo il grande momento della Roma ad inizio degli anni ’90. Gioie e dolori, come nelle vite più intense, la carriera di Cervone, che però non ha nessun rimpianto.
“Rimpianti mai” risponde sicuro l’ex-portiere, raccontando poi dell’emozione unica nell’aver vestito la maglia della Roma e del rapporto particolare con i tifosi. “La vera gioia che provo tutt’oggi è che quando giro per le strade di Roma, la gente mi riconosce e mi ringrazia per quello che ho fatto nella Capitale. Solo chi ha giocato lì, può capire la bellezza di indossare quella maglia” una nuova dichiarazione d’amore di Cervone per la Roma, in questi anni sempre ricambiata dai tifosi della Capitale.
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