La folle idea di quest’uomo ha fatto spaccare in due i cittadini di Roma: ecco la bizzarra soluzione per risolvere il problema delle buche.
Roma è una città straordinaria, fatta di cultura, passione, cibo eccellente e persone meravigliose. Uno dei più grossi problemi, però, a cui purtroppo non sembra esserci una fine, è quello legato alle buche nell’asfalto, che a volte diventano delle vere e proprie voragini.
Questa tematica, affrontata ormai da sostanzialmente tutte le amministrazioni comunali che si sono susseguite nel corso dei decenni, non ha ancora trovato una definitiva soluzione; risultato? Un pericolo costante non solo per gli pneumatici di tutte le auto, ma anche e soprattutto per ciclisti e motociclisti che ogni giorno devono attraversare le strade della Capitale per andare a lavoro o semplicemente per portare a casa la spesa o incontrare un amico.
Come poter, quindi, risolvere definitivamente questo problema? La folle idea, per certi versi geniale, era stata proposta da un cittadino laziale qualche anno fa.
Prima di parlare di questa ipotesi, diamo qualche numero: Roma conta ad oggi circa 5000 chilometri di strada circa. Asfaltare un metro quadrato di strada, ad oggi, costa circa 20 Euro. Questo cittadino ha fatto dei calcoli approssimativi dicendo che, per asfaltarne quantomeno la metà, servirebbero circa 50 milioni di euro, cifra esorbitante che tuttavia non è ovviamente presente nelle casse del Comune (o quantomeno, se fosse anche presente, non potrebbe essere destinata in toto a questa problematica). L’uomo allora si chiede dove poter reperire questa ingente somma di denaro.
La soluzione, allora, potrebbe essere questa: la “Tassa sulla buca“. Se Roma ad oggi conta circa 5 milioni di abitanti, bisognerebbe far pagare ad ogni cittadino una piccola quota. In questo modo, con una spesa minima di circa 10 Euro a testa, le strade della Capitale potrebbero essere sistemate -si spera- in maniera quasi definitiva. Chiaramente i lavori dovrebbero essere svolti a regola d’arte, non lesinando sui materiali né tanto meno sulla qualità dei lavori in sé. Ma come farlo, ci si chiede, una volta per tutte e, possibilmente, nello stesso periodo? Da qui la seconda parte, forse un po’ utopistica: far rimanere tutti nelle proprie case per un mese intero.
Un’idea tanto geniale quanto, allo stesso tempo, purtroppo irrealizzabile.
Uscita da poco la seconda parte di Emily in Paris con sfondo la dolce Roma,…
Anche tu hai ricevuto questa mail da parte di PayPal? Ti conviene non rispondere: si…
Altro che posto fisso, è questa la professione più ambita di tutte: le aziende sono…
Potrebbero portarti un ottimo guadagno. Queste monete da 2 euro valgono anche fino a 19mila…
Il 2024 è stato un anno ricco di bonus e per alcuni si può ancora…
Ghiottissima opportunità di lavoro: la Fnma cerca nuovi autisti, tutti i dettagli dell'offerta e le…