Assegno Unico, novità: arrivano 200 e 57 euro ogni mese e per ogni figlio

Da sapere sull’Assegno Unico, le novità, arrivano 200 e 57 euro ogni mese e per ogni figlio. Tutte le ultime informazioni utili.

L’Assegno Unico per i figli è un contributo economico introdotto nel 2022 al posto degli assegni familiari e di altri bonus i figli. Con l’esclusione del bonus asilo nido che è rimasto per le famiglie con bambini piccoli. L’Assegno Unico è universale perché riconosciuto a tutte le famiglie, anche se con importi che cambiano a seconda della situazione economica di ciascuna famiglia, misurata con il modello Isee.

Questo importante sostegno economico per le famiglie con figli è corrisposto mensilmente per ciascun figlio a carico, ancora prima della nascita, a partire dal 7° mese di gravidanza e fino al 21° anno di età se il figlio studia all’università.

Dal 2023, l’importo dell’Assegno Unico è aumentato, per adeguarlo all’inflazione e all’accresciuto costo della vita. Un nuovo aumento è previsto anche nel 2024, scopriamo di quanto e tutto quello che bisogna sapere su questo importante contributo.

Assegno Unico, novità con l’arrivo di 200 e 57 euro ogni mese e per ogni figlio

Nel 2024 l’importo mensile dell’Assegno Unico per i figli a carico è aumentato per esser adeguato al costo della vita. Come per le pensioni, il tasso di rivalutazione è del 5,4% e sarà applicato a tutte le mensilità dell’Assegno Unico del nuovo anno, a partire dal mese di gennaio. L’importo massimo del contributo mensile, riconosciuto alle famiglie più bisognose, sale fino a quasi 200 euro, per la precisione a 199,4 euro al mese a figlio, dai 189,2 euro del 2023. Mentre l’importo minimo, riconosciuto alle famiglie con redditi e patrimoni più alti o che non hanno presentato il modello Isee, è di oltre 57 euro al mese a figlio, per la precisione 57,2 euro, mentre lo scorso anno era di 54 euro al mese.

L’Assegno Unico da quasi 200 euro al mese per figlio spetta alle famiglie con Isee sotto i 17.090 euro (anche questa soglia è stata elevata). Mentre l’Isee più elevato, quello che fa scattare l’assegno da 57,2 euro mensili, è stato portato a 45.575 euro. Quando l’Assegno Unico fu introdotto nel 2022, la soglia minima di Isee era di 15.000 euro, quella massima di 40.000 euro. Comunque già aumentate lo scorso anno.

Inoltre, è prevista una maggiorazione per i genitori lavoratori di 34,15 euro per ogni figlio. Altre maggiorazioni riguardano le famiglie numerose e quelle con figli con disabilità. Sul portale Inps è disponibile il simulatore che consente di calcolare l’importo concesso con l’Assegno Unico, inserendo tutti i dati relativi alla famiglia, ai figli e al modello Isee.

L’aumento dell’Assegno Unico per il 2024 potrebbe non essere corrisposto subito, già nel primo mese dell’anno. In ogni caso, l’Inps verserà in un secondo momento gli arretrati spettanti.